22 Ott Aceto di Kombucha: Cos’è e Come Prepararlo
Aceto di Kombucha: Quali le Proprietà e i Benefici
L’aceto di kombucha è un alimento dalle tante proprietà e dai molteplici utilizzi che spaziano dal campo culinario all’ambito della cosmesi. La sua preparazione è molto semplice e in questo articolo vi illustreremo il procedimento della ricetta dell’aceto di kombucha, quali le sue proprietà e i suoi utilizzi.
Cos’è l’Aceto di Kombucha
L’aceto di kombucha è un alimento il cui utilizzo non è limitato al condimento di piatti pronti: adoperato in molteplici campi, possiede le medesime proprietà benefiche dell’omonima bevanda fermentata, il kombucha. Non a caso, la produzione dell’aceto di kombucha deriva da una prolungata fermentazione della bevanda a base di scoby, ed è anch’esso un alleato nella depurazione di fegato e del sangue e nel rafforzamento del sistema immunitario. In questo articolo esamineremo i suoi molteplici utilizzi e condivideremo la ricetta e il procedimento per la produzione dell’aceto di kombucha fatto in casa.
Cos’è il Kombucha
Per capire meglio cos’è l’aceto di kombucha e quali sono i suoi effetti benefici per il nostro organismo, dovremmo partire dalla definizione della bevanda madre da cui deriva l’aceto. Se ancora non conosci il kombucha, ti consigliamo la lettura del nostro articolo di blog: “Kombucha: Cos’è, Benefici e Come Prepararlo“. In questo articolo ci limiteremo ad una piccola spiegazione per chi non conosce la famosa bevanda di origini orientali. Il kombucha altro non è che una bevanda fermentata dalle numerose proprietà benefiche essendo ricca di batteri “amici” dell’organismo, antiossidanti, polifenoli e vitamine del gruppo B. Nel corso del tempo ha acquisito maggiore popolarità anche per i suoi utilizzi nella preparazione di cocktail elaborati e come bevanda rinfrescante e frizzante, ottima per dissetarsi nelle giornate più calde.
Effetti benefici del kombucha
Come accennato poc’anzi, il kombucha è conosciuto per i suoi numerosi effetti benefici sull’organismo, tanto da conquistare il “titolo” di elisir di lunga vita. Questo grazie ai tanti effetti positivi di cui si può godere bevendo la bevanda fermentata a base di tè, benefici certificati da numerosi studi e dalla storia millenaria del suo utilizzo. I principali effetti benefici del kombucha sono tre:
- Funzione antiossidante, legata alle sostanze contenute nel tè, come i polifenoli;
- Proprietà antibatteriche, grazie alla presenza dei batteri che contrastano e proteggono la bevanda da patogeni esterni;
- Proprietà antifungine mirate a combattere le infezioni da funghi o fungine, note anche come “infezioni micotiche” o “micosi”.
Tuttavia, i continui studi sulle possibili proprietà benefiche della bevanda fermata hanno permesso di evidenziare ulteriori effetti positivi sul nostro organismo quali:
- Aiuta fegato e apparato gastro-intestinale nel loro lavoro quotidiano;
- Rinforza il sistema immunitario;
- Ottimo per depurare l’organismo e disintossicare il fegato;
- Inibisce l’avanzamento delle cellule cancerose;
- Ideale contro i problemi cardiovascolari.
Se sei interessato a saperne di più sui numerosi effetti benefici derivanti dal consumo della bevanda fermentata a base di the ti consigliamo la lettura del nostro articolo di blog.
Preparazione del Kombucha
Il kombucha è una bevanda millenaria che può essere preparata in diversi modi e può essere aromatizzata attraverso la combinazione di frutta, spezie e infusi vari. Ogni preparazione deve essere eseguita rispettando a pieno il procedimento affinché non si commettano errori che potrebbero causare la morte dei batteri vivi all’interno dello scoby. In questo articolo ci limiteremo ad elencare le diverse preparazioni del kombucha, con un rimando ai nostri articoli di blog dove descriviamo nel dettaglio tutti i processi di fermentazione, fornendo consigli pratici per una buona riuscita del processo e rispondendo ai maggiori dubbi dei nostri amici home brewer. La preparazione del kombucha può avvenire tramite:
- Il classico processo di fermentazione dello scoby;
- Una seconda fermentazione che garantisce la frizzantezza tipica della nostra amata bevanda;
- La fermentazione in continuo.
Generalmente il kombucha non è alcolico, tuttavia, è possibile preparare una variante a base alcolica della bevanda fermentata, conosciuta come “Hard Kombucha”
Aceto e Kombucha: Quale la loro Relazione
Aceto e kombucha sono due alimenti che vengono spesso associati, ma qual è la loro relazione? In molti, erroneamente, credono che la ricetta per la preparazione del kombucha preveda l’utilizzo dell’aceto, ma si tratta di un’errata convinzione. Non esiste nessun procedimento che prevede l’utilizzo dell’aceto come ingrediente per la ricetta della bevanda fermentata.
L’accostamento dei due alimenti deriva unicamente dalla possibilità di produrre l’aceto dal kombucha, e non viceversa. L’aceto di kombucha, come vedremo in seguito, è estremamente facile da preparare e si presta a molteplici utilizzi che spaziano dal campo culinario alla cura della persona.
Come Fare l’Aceto di Kombucha: Ricetta
La ricetta per la preparazione dell’aceto di kombucha è davvero semplice e chiunque potrebbe cimentarsi nella realizzazione di questo cibo fermentato in quanto non richiede nessuna particolare conoscenza o abilità in campo culinario. Il procedimento per la preparazione dell’aceto di kombucha è identico alla preparazione della bevanda fermentata a base di tè, ma con tempi di fermentazione prolungati. Infatti, affinchè il kombucha diventi aceto sarà necessario aspettare che tutti gli zuccheri presenti all’interno vengano consumati. Solitamente il tempo di attesa perché si completi il processo varia dalle 6 alle 10 settimane. Per aver conferma che il kombucha abbia consumato tutto lo zucchero presente all’interno, il miglior suggerimento è quello di assaggiarlo. Se avvertirete un sapore acetico allora la fermentazione potrebbe essere giunta alle fasi finali.
Ricetta Aceto di Kombucha alle Mele
Una delle varianti più note dell’aceto di kombucha, ha alla base della bevanda fervida (fermentati di frutta) l’utilizzo delle mele nella fase di aromatizzazione del kombucha. Sono in molti a gradire l’aceto di kombucha alle mele per il suo ottimo sapore e per le numerose proprietà acquisite tramite l’utilizzo delle mele durante la fermentazione. Infatti, è noto come le mele siano ricche di sali minerali, oligoelementi, vitamine, proteine, fibre, utilissimi al benessere del nostro organismo.
Aceto di Kombucha: Proprietà
Come possiamo immaginare, le proprietà dell’aceto di kombucha variano leggermente in base alla frutta utilizzata per aromatizzare la bevanda fervida. Un chiaro esempio lo abbiamo visto nel paragrafo precedente con l’utilizzo delle mele per la preparazione dell’aceto di kombucha. Tuttavia, è possibile affermare che le proprietà dell’aceto di kombucha sono le stesse, o molto simili, ai benefici della bevanda fermentata a base di tè. Dei benefici del kombucha abbiamo parlato in uno dei paragrafi precedenti; sono tantissimi, ed hanno reso il kombucha famoso come “elisir di lunga vita”.
Utilizzi dell’Aceto di Kombucha
Gli utilizzi dell’aceto di kombucha sono molti e spaziano su diversi campi, non limitandosi quindi al mero utilizzo in ambito culinario. In particolare l’aceto di kombucha viene utilizzato:
- Come sostituto del classico aceto. Ottimo come alternativa al classico aceto, data la possibilità di produrlo in casa e i tanti effetti benefici che dona al nostro organismo. In questo caso sono in molti a preferire l’aceto di kombucha alle mele;
- Come tonico viso e corpo. L’aceto di kombucha viene molto utilizzato anche nell’ambito della cosmesi per la preparazione di un tonico viso e corpo;
- Per la cura dei capelli. Sono in molti ad utilizzarlo per la preparazione di un impasto utile ad avere un cuoio capelluto sano e rinvigorito;
- Per pulire i contenitori. Spesso si tende ad utilizzare l’aceto per la pulizia dei contenitori utilizzati per la produzione del kombucha. C’è da precisare che in questo caso la polimerizzazione è un passaggio facoltativo che non è necessario eseguire se vengono utilizzati contenitori e utensili puliti. Inoltre, il normale aceto potrebbe alterare l’habitat dei batteri, e pertanto viene preferito l’aceto di kombucha;
- Pulizia per la casa. Per un motivo analogo al precedente, l’aceto di kombucha è spesso utilizzato come disinfettante per la pulizia della casa;
- Igienizzare le verdure. Oltre che per le pulizie della casa, l’aceto di kombucha viene utilizzato in ambito culinario anche per l’igienizzazione delle verdure.
Ricette con l’Aceto di Kombucha
Sono diverse le ricette in cui viene utilizzato l’aceto di kombucha. Uno dei suoi utilizzi principali in cucina consiste nella preparazione delle verdure sott’aceto. Non a caso, la ricetta che vogliamo proporvi riguarda la preparazione delle cipolle fermentate in aceto di kombucha. Il procedimento è davvero semplice. Dopo aver cotto le cipolle e averle condite con un pizzico di sale, suggeriamo di lasciarle riposare per un’ora prima di inserirle in un boccaccio di vetro. Successivamente immergerle nell’aceto di kombucha e aromatizzare con un paio di foglie di alloro. La durata del processo di fermentazione varia a seconda della temperatura, ma in genere impiega dai 10 ai 14 giorni. Consigliamo di aprire saltuariamente il barattolo per far fuoriuscire il gas generato dalla fermentazione.
Controindicazioni dell’Aceto di Kombucha
Come per le proprietà benefiche, anche per gli eventuali effetti indesiderati e controindicazioni possiamo rifarci alle indicazioni riguardanti il kombucha. In particolare, non vi è da segnalare nessuna controindicazione derivante dal consumo della bevanda fermentata, altro motivo per cui viene considerata un elisir di lunga vita. Tuttavia, dei possibili effetti negativi potrebbero derivare da un’infezione batterica dovuta ad attrezzature o contenitori sporchi. Ricordatevi che in questi procedimenti, più che mai è importante la pulizia e l’igiene degli strumenti utilizzati.
Effetti Collaterali in Gravidanza
Sconsigliamo il consumo dell’aceto di kombucha alle donne in gravidanza e in allattamento, non solo per il suo minimo contenuto di caffeina, ma soprattutto per la grande varietà di batteri che potrebbero essere presenti in caso di contaminazione. Tali batteri potrebbero causare problemi in fase di gravidanza, pertanto consigliamo, per precauzione, di non correre nessun rischio ed evitare il consumo di aceto di kombucha in questo periodo delicato.
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