Alimenti fermentati e yoga: come prendersi cura del microbiota

ragazza che pratica yoga e che consuma alimenti fermentati

Alimenti fermentati e yoga: come prendersi cura del microbiota

Prendersi cura della flora intestinale con yoga e cibi fermentati

Esiste una relazione tra la salute intestinale, alimenti fermentati e la pratica dello yoga? In questo articolo esamineremo l’argomento andando a scoprire i benefici dei cibi fermentati per chi pratica yoga e le pratiche yogi da adottare pre prendersi cura del proprio microbiota intestinale per migliorare il tuo benessere generale.

 

alimenti fermentati nella cucina di uno yogi

Salute intestinale e yoga: una relazione profonda

La pratica dello yoga, oltre ad essere una piacevole attività per prendersi cura della nostra mente e del nostro equilibrio, ha una serie di riflessi benefici sul nostro corpo. Oltre a quelli più noti, che magari affronteremo in un altro articolo di blog, diversi studi scientifici avvalorano la tesi di una forte connessione tra benessere del microbiota, yoga e alimenti fermentati. Di questo ne avevamo già trattato all’interno del nostro articolo sugli alimenti e i cibi fermentati. In questo articolo, invece, approfondiremo questo tema partendo dal legame tra mente e intestino, passando dagli alimenti fermentati considerati alleati della nostra flora intestinale, fino alle pratiche yogi consigliate. Buona lettura.

Il legame che unisce intestino e mente

Ormai è ben noto che la salute del nostro intestino ha un impatto molto significativo sul benessere generale del nostro corpo e della nostra mente. Infatti, sempre più numerosi studi scientifici (uno su tutti, “Gut-microbiota-targeted diets modulate human immune status” di Hannah C. Wastyk e Gabriela K. Fragiadakis) dimostrano e trattano del legame diretto esistente tra intestino e cervello, noto come “asse intestino-cervello”. Questa incredibile connessione avviene mediante differenti vie: il sistema nervoso, quello immunitario e la produzione di ormoni e neurotrasmettitori.

Quando si parla di yoga, non si può non parlare anche di benessere e dell’importanza della salute intestinale. Una buona digestione e un sano equilibrio della nostra flora intestinale, possono positivamente influenzare i nostri livelli di energia, l’umore, la concentrazione e persino la capacità di gestire lo stress.

Come la flora intestinale influenza la pratica dello yoga?

Una flora intestinale sana è costituita de miliardi di batteri e altri microrganismi che coinvivono con noi da quando siamo nati. Questi ricoprono un ruolo fondamentale nei processi digestivi, nell’assorbimento dei principali nutrienti, nella produzione delle vitamine e persino. nella protezione contro altri microrganismi patogeni.

Una recente scoperta indica che lo yoga può beneficiare direttamente della salute intestinale e viceversa. Uno studio pubblicato nel 2021 ha infatti rilevato che una regolare pratica di yoga può migliorare la diversità e la composizione della flora intestinale e ridurre il rischio di malattie dell’intestino, contribuendo in questa maniera alla salute dell’intero apparato. Inoltre, microbiota sano può migliorare resistenza, flessibilità e capacità di recupero durante le nostre pratiche di yoga.

Cos’è la fermentazione e benefici degli alimenti fermentati

La fermentazione è un processo che l’uomo conosce dall’alba dei tempi, ma che solo negli ultimi 100 anni ha realmente compreso. Si tratta di un processo naturale in cui i microrganismi trasformano  elementi come zuccheri e amidi in acidi, gas, alcol e altro migliorando il profilo nutrizionale, la digeribilità e il sapore degli alimenti.

La fermentazione ha infatti numerosi benefici:

  • Aumenta la biodisponibilità dei nutrienti più importanti;
  • Migliora e facilita della digestione;
  • Produce composti bioattivi

I famosi probiotici sono quei microrganismi (lieviti e batteri) vivi che conferiscono i veri benefici alla salute della flora intestinale contribuendo a mantenere un equilibrio sano il complesso microbiota che convive al nostro interno, rafforzando il sistema immunitario e inibendo la crescita eccessiva di microrganismi possibilmente nocivi.

Fare un costante e giusto utilizzo di alimenti fermentati ricchi di probiotici e prebiotici aiuta non solo a migliorare la salute dell’intestino, ma anche la pratica dello yoga.

I cibi fermentati più comuni e le loro proprietà “miracolose”

Sono tanti i cibi e le bevande fermentate che possono facilmente entrare a far parte della nostra dieta quotidianamente contribuendo al sostegno della nostra flora intestinale. Ecco quelli più efficaci e rinomati: Kefir, Kimchi, Kombucha, Yogurt, Miso, Tempeh e tanti altri. Scopriamone alcuni più nel dettaglio e comprendiamo come integrarli nella dieta dello yogi.

Kefir di latte

Il kefir è una bevanda fermentata ricca di probiotici, lactobacillus, minerali, vitamine, minerali e antiossidanti. Si tratta di un alimento molto apprezzato e usato tra gli yogi che desiderano migliorare la salute intestinale e dare supporto la loro pratica. Il kefir di latte – c’è differenza con il kefir d’acqua – è fonte di proteine, calcio e vitamina D. Puoi introdurlo nella tua dieta bevendolo da solo, oppure aggiungendolo a frullati e smoothie, o a insalate e persino come base per il muesli.

Kimchi: fermentato coreano ricco di sapore e benessere

Il kimchi è una tradizionale pietanza coreana a base di cavolo fermentato e altre verdure mischiate a spezie e sale. Noto per i suoi benefici antiossidanti, anti-infiammatori e antibatterici è un eccelso alleato nella dieta dello yogi: può infatti aiutarela digestione, supportare il sistema immunitario e ridurre eventuali infiammazioni. Può essere gustato come contorno, o aggiungerlo a insalate, risotti, sandwich e zuppe.

Kombucha: la bevanda briosa per un intestino very happy

Il kombucha è una delle bevande fermentata da noi preferite per via del suo gusto e della sua semplicità. Gli ingredienti principali infatti solo solo tre: di tè, zucchero e lo SCOBY, una cultura simbiotica di batteri e lieviti che permettono la fermentazione. nota per le proprietà  antiossidanti, può contribuire alla salute intestinale, alla disintossicazione e al rafforzamento del sistema immunitario come la maggior parte dei cibi fermentati. La kombucha è disponibile in una miriade di sapori, può essere fatta facilmente in casa e la si può consumare come alternativa alle bevande gassate e zuccherate. Bere un bicchiere di kombucha al giorno è un’ottima maniera di sostenere la propria pratica di yoga e mantenere l’intestino felice.

Se vuoi scoprire i benefici e le virtù di altri fermentati, leggi il nostro articolo sui migliori cibi fermentati!

ragazza che pratica yoga assumendo una postura che facilita il benessere dell'intestino

Posture e asana yoga per favorire la digestione e l’assimilazione dei nutrienti

La pratica dello yoga non solo aiuta e favorisce la salute mentale e il benessere del nostro corpo, ma può persino potenziare i benefici dei cibi fermentati mediante specifiche posture (dette anche “asana”) che stimolano digestione e assimilazione dei più importanti nutrienti. Ecco alcune:

  1. Pawanmuktasana: questa posizione aiuta a stimolare il sistema digestivo e a liberare i gas intestinali in eccesso, migliorando così l’assimilazione dei nutrienti e il benessere intestinale.
  2. Ardha Matsyendrasana: questa torsione stimola il sistema digestivo massaggiando gli organi interni, favorendo così una migliore digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
  3. Paschimottanasana: questa posizione allunga la colonna vertebrale e stimola l’intero sistema digestivo, migliorando la digestione e la funzione intestinale.
  4. Setu Bandhasana: questa posizione apre il torace e stimola gli organi addominali, favorendo la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.

Tecniche di respirazione e meditazione per un’intestino felice

Anche le tecniche di respirazione, pranayama, e la meditazione nello yoga possono determinare un positivo impatto sulla salute del nostro apparato intestinale, migliorando l’equilibrio tra corpo e mente e potenziando così i tanti benefici degli alimenti fermentati. Ecco alcune tecniche utili per raggiungere un’intestino in armonia:

  1. Nadi Shodhana (respirazione alternata delle narici): questa tecnica di respirazione ha può aiutare a riequilibrare il sistema nervoso e a ridurre lo stress, favorendo quindi una migliore funzione intestinale e un’intestino più sano.
  2. Kapalabhati (respirazione del fuoco): questa tecnica di respirazione stimola la digestione aumentando l’apporto di ossigeno al corpo, emigliorando le funzioni intestinali oltre all’assimilazione dei nutrienti princiapli.
  3. Meditazione sulla consapevolezza del corpo: questa meditazione porta l’attenzione alle sensazioni fisiche all’intero del nostro corpo, apportando benefici alla connessione mente-corpo e la salute intestinale.
  4. Meditazione Metta (meditazione sulla gentilezza amorevole): questa pratica aiuta a sviluppare sentimenti di compassione e amore verso se stessi e gli altri, riducendo lo stress e favorendo un’intestino in armonia.

Approfondimenti e letteratura scientifica

E con queste riflessioni si conclude il nostro articolo sugli alimenti fermentati, lo yoga e la salute del nostro microbiota. Vi lasciamo alcuni paper scientifici di approfondimenti che dimostrano l’interconnessione tra gli argomenti finora trattati.

 

Fonti:

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