
25 Ago Quale tè Scegliere per il mio Kombucha? Ecco alcuni Consigli
Tè e Kombucha: un ingrediente QUASI indispensabile
Sono in molti a chiederci se il tè debba o meno essere necessariamente un ingrediente della nostra bevanda preferita. Non dovrebbe sorprenderci se, chi si trova alle prime armi nella preparazione del kombucha, reputi il tè un ingrediente indispensabile. In questo articolo chiariremo l’importanza della presenza del tè nella nostra bevanda fermentata, come scegliere quello giusto e quali le alternative alla camelia sinensis.
L’Importanza del Tè nel Kombucha
Per comprendere l’importanza del tè nel kombucha basterebbe spiegare come quest’ultimo non sia altro che tè fermentato, ricoprendo quindi un ruolo chiave come ingrediente principale. Tuttavia, una particolarità del kombucha è che, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, non è presente all’interno della bevanda fermentata la presenza decisa del sentore di tè nel gusto finale. Inoltre, il tè è parte integrante della ricetta tradizionale del kombucha, che nasce con la fermentazione del tè tramite lo scoby.
Il tè, anche se in maniera diversa in base alla specialità in questione, contiene delle sostanze azotate, come la caffeina, estremamente importante per il nutrimento dello scoby e diversi minerali come il potassio e i tannini, tutte caratteristiche che impattano bene con l’altro ingrediente principale del kombucha che è la cottura microbiologica di lieviti e batteri.
Come Scegliere un buon Tè per il mio Kombucha
Per la preparazione del kombucha consigliamo sempre l’utilizzo del tè in foglie. Il tè in bustina, industriale e molto trattato, va ad impoverire le caratteristiche principali dell’antica bevanda. Questo perchè ogni tè ha la sua ossidazione, il suo tempo di essiccamento, un tempo diverso di raccolta, e sono tutte peculiarità che lo fanno preferire i tè in foglie contro i tè industriali in bustina, spesso di bassa qualità.
Sia chiaro, è comunque possibile preparare il kombucha anche con i tè in bustina, ma la qualità ne risentirà sicuramente e non è sempre detto che il kombucha ne risponda bene dato che potrebbe non trovare tutti i nutrienti che invece troverebbe nel tè in foglie.
Un tè per essere considerato ideale per la preparazione del kombucha, oltre ad essere in foglie, dovrebbe contenere una buona presenza di tannini e potassio per fornire un miglior nutrimento allo scoby. In ogni caso, il nostro metro di giudizio non potrà che essere la salute dello scoby.
Se sei incerto sullo stato di salute del tuo scoby, in questo articolo forniamo dei pratici consigli su come riconoscere uno scoby in salute.
Anche qui, sperimentare potrebbe essere una buona soluzione per sciogliere i nostri dubbi. Se con una particolare tipologia di tè, anche in bustina, il nostro scoby sembra godere di ottima salute, cresce ed ha una buona colorazione, ai fini della preparazione del kombucha quel tè risulta di buona qualità e utilizzabile per la fermentazione.
Attenzione, ci sono dei tè, anche di ottima qualità, che però al loro interno hanno degli oli essenziali. Questi, sono dei battericidi e quindi non vanno bene per la fermentazione dello scoby e la preparazione del kombucha.
In conclusione, la qualità del tè deve necessariamente essere sempre rapportata alla risposta del nostro scoby e allo stato della fermentazione.
Tante Tipologie di Tè per tante Ricette di Kombucha
I tè non sono tutti uguali, pur provenendo dalla stessa specie, alcuni vengono ossidati, hanno dei tempi di raccolta e lavorazione differenti, cosi come il terreno in cui viene coltivato e il procedimento per l’essiccazione. Sono tutti differenti e pertanto sarà differente anche il loro utilizzo nella preparazione della bevanda fermentata.
Per eccellenza e tradizione il kombucha andrebbe preparato con il tè nero. È come se esistesse una sorta di scala di preferenze, dal tè nero al tè bianco, con in mezzo il tè oolong e il tè verde.
Kombucha di Tè Nero
Il tè nero ha più tannini ed è il più ossidato tra tutte le diverse tipologie che tratteremo. Anche i tempi di infusione sono differenti. Il tè nero, ad esempio, lo si può tenere in infusione a 100° per 5/7 minuti.
Per quanto riguarda gli abbinamenti per l’aromatizzazione da poter fare con il tè nero, consigliamo dei sapori delicati, che bilancino il gusto deciso del tè. Tuttavia, a noi piace sperimentare nuovi sapori ed è per questo che vi suggeriamo combinazioni dal sapore più intenso. Perchè non provare ad aromatizzarlo con il cacao, con le fragole o con lo zenzero. Elementi intensi che si vanno a sposare sulla linea del gusto deciso. Nulla vieta di abbinarlo a sapori più freschi come qualcosa di agrumato, delle scorze di arancia ad esempio, le scorze di limone o lime o anche alla frutta come la mela. Invece, in ottica dell’equilibrio tra i sapori, possiamo suggerirvi l’abbinamento con le bacche di goji e la mela.
Kombucha di Tè Verde
Il tè verde è possibile metterlo in infusione ed una temperatura leggermente più bassa, 90°, per circa 2 o 3 minuti. Il sapore del tè verde, più floreale e fruttato ce lo immaginiamo abbinato bene a delle erbe come la salvia, la melissa e aromi naturali che donano freschezza al prodotto finale.
Kombucha di Tè Bianco
Il tè bianco, ha una temperatura di infusione più bassa, circa 70°/80° per 3 o 4 minuti, in modo da estrarre una maggior quantità di tannini. Sia chiaro, se accidentalmente lasciassimo il tè in infusione per un tempo maggiore, non succederebbe nulla di grave. Solo un buon conoscitore della bevanda noterebbe un aroma più denso, più spiccato e amaro. Per quanto concerne l’abbinamento per l’aromatizzazione ci possiamo divertire parecchio. Se già nel kombucha le note di tè sono abbastanza finali nel palato, in particolare con il tè bainco, che è il più delicato tra tutti e il meno aggressivo al palato, ci si può davvero sbizzarrire con combinazioni originali. Un esempio? Pensiamo a dei frutti tropicali che possono dare un gusto finale davvero fresco, come mango, passion fruit e ananas.
Kombucha con Tè Oloong
Il tè oloong, che è una sorta di via di mezzo tra tè verde e tè nero, può necessitare di un’infusione a 100°/90° per 3 o 4 minuti. Essendo più erbaceo eviterei altre erbe. Pensiamo più a qualcosa di agrumato, o piccante come lo zenzero. Erbaceo su erbaceo può diventare stucchevole.
Preparare il Kombucha Senza Tè
Molti ci chiedono se è possibile preparare il kombucha senza utilizzare il tè. La risposta è si.
È infatti possibile trovare delle alternative all’antica bevanda come mezzo per la preparazione del kombucha. Come valide alternative segnaliamo i rooibos e le erbe e tisane.
Kombucha con il Rooibos
Il rooibos è una pianta che assomiglia molto al tè anche se di origini diverse. Di diverso c’è che il rooibos ha molti meno tannini ed è totalmente assenza di caffeina. Nutre meno rispetto al tè, ma nutre. Pertanto, sarà molto importante fare prima abituare lo scoby a questo insolito nutrimento e valutarne gli effetti. Indubbiamente gli mancheranno dei nutrienti, soprattutto nella prima fase metabolica dove le cellule andranno ad acquisire i nutrienti necessari. Se, per esempio, si fa uno scoby hotel con il rooibos e risponde bene, sarà una segnale che è possibile preparare il kombucha con i rooibos. In tal caso, essendo più dolciastro, si potrebbero consigliare gli stessi abbinamenti del tè bianco per l’aromatizzazione. Combinazioni audaci e spinte.
In questo articolo troverai una pratica guida alla creazione e manutenzione dello scoby hotel.
Kombucha con Erbe e Tisane
Per la preparazione del kombucha con le erbe sarà molto importante evitare le erbe che sono trattate, o che hanno degli oli essenziali, perchè contengono battericidi che possono portare, se non subito, pian piano alla sofferenza dello scoby. Il discorso è simile ai rooibos. Con le erbe avremo proprietà diverse e bisognerà far abituare lo scoby a questo nuovo ambiente di crescita. Gli abbinamenti con le erbe e tisane vanno di pari passo. Il basilico e la menta si abbinano bene con altre aromatizzazioni. Con la menta, ad esempio, ci immaginiamo qualcosa di fresco come bacche, spezie, cardamomo, le bacche di goji o l’anice stellato.
Infine per i più audaci è possibile sostituire il tè con il caffè. Si, avete capito bene, un kombucha di caffè è possibile e anche molto buono. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo di blog dove trovate tutte le indicazioni su come preparare il vostro primo kombucha di caffè.
Dove comprare tè di qualità per il mio Kombucha?
Come già ampiamente ripetuto, la scelta del tè è molto importante. La qualità è un elemento che non possiamo non prendere in considerazione se vogliamo realizzare una bevanda buona, genuina e ricca di qualità. Per questo vogliamo segnalarvi alcune delle realtà con le quali collaboriamo dove potrete trovare tè, erbe e spezie eccellenti in vendita online.
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- Scoby Hotel: Guida alla Creazione e alla Corretta Manutenzione
Michele Anania
Pubblicato il 08:59h, 03 SettembreSalve! Si può preparare kombucha anche con té kukicha pur essendo questo praticamente privo di caffeina? Non so appunto se contega sufficienti tannini per alimentare lo scoby…
Grazie mille.
Michele
Daniele
Pubblicato il 09:14h, 23 SettembreCiao Michele,
si, anzi ne abbiamo assaggiato uno buonissimo in Germania un paio di anni fa. Facci sapere come viene 🙂
Flavia Valle
Pubblicato il 10:38h, 22 GennaioCiao, si può aggiungere una goccia di olio essenziale commestibile in seconda fermentazione?
Grazie
Flavia
Luca
Pubblicato il 17:08h, 17 MaggioLe erbe per un kombucha senza the devono essere pur sempre secche o si possono mettere in infusione da fresche?